La Vita È

Tengo la lancia di Langinus stretta in mano Per trafiggerti il costato Per spiegarti quanto cazzo duro è stato Cancellare dalla testa ogni frammento di passato Tutto passa, la vita è una sbronza Dove basta una stronza mutaforma Per scavati la fossa Scalpellami le ossa, modellane ogni forma Chiudi ermeticamente ogni mio demone, è la norma Io sulla retta via della pazzia Se chiudo gli occhi forme intrinseche e concrete Mi consiglian la sharia, ma dove siete? Vi ho cercato in giornate di pioggia In un germoglio che sboccia Ed ho trovato solo nero, interminabile che strozza La mia esistenza non rispetta i canoni di sanità Giornate grigie chiuso al bar, ancora un altro e Allah Akbar Proietto skills ed argomenti da Firenze a Terra 2 Dove il mio doppio non fa rap, ma le frociate: Ligabue Provando a smettere, trasmettere, mi ci vorrebbe un tramite Per infestare favole, per affilare sciabole Scagliare pietre laviche al cadevere Che non vede differenza tra la mia e le loro anime C'ho gli incubi sempre più vividi e terribili Insonne, ma mi esterno dagli orribili giochi dei vivi Qui, arretrate nella scala alimentare, siete erbivori Sogno di lasciarvi tra gli orrori, dei cori Tra carnivori elettori con in mano vibratori Giocano a "caccia i padroni" come oscuri mietitori Un altro giro nel mio cranio? Lo sconsigliano i dottori E sto pensando a quando c'eri A farti carico di tutti i demoni Caricarli sulle spalle come fossero leggeri, Fra Cambiamenti, tra l'oggi e ieri Differenti fini ed interessi Come caldi alloggi e treni E quando tremi puoi nasconderti nei miei pensieri Tra gli scazzi, le risate, ed ora sempre seri Gli orizzonti, quelli che temi però affondi sai se non li affronti Ed ho soltato messo in rima questo testo Senza consultare il resto Quando intorno è buio pesto E tra i miei incubi in stato d'arresto resto Questo è il secondo appuntamento In questo fuoco che alimento Sarò sempre come un bimbo col triclico, contro vento